venerdì 28 giugno 2019

Che raccolgono i barboni dall'immondizia?

Nelle grandi città polacche si vedono spesso senzatetto aggirarsi con un carretto trainato a mano. Rovistano nell'immondizia con fare vorace e raccolgono avidamente diversi "tesori" che daranno loro i mezzi necessari per finanziare il loro prossimo pasto, o la loro prossima bevuta.
In realtà, quella di raccogliere l'immondizie nei cestini è un'attività benefica per l'ambiente: prendono le lattine gettate nei rifiuti indifferenziati le le separano, a volte prendono la carta e, quando capita le bottiglie di birra con vetro a rendere.
Questi materiali finiranno poi negli appositi centri, dove verranno venduti a peso (o a bottiglia nel caso del vetro a rendere). Per quanto riguarda le bottiglie con vetro a rendere, infatti, spesso alcune catene di negozi di alcohool le ritirano pagandone il corrispettivo. Per quanto riguarda le lattine, vi sono dei centri nella città denominati skup złomu, che ritirano appunto lattine e metalli vari.
Insomma, quasi andrebbero esportati questi senzatetto, almeno da un punto di vista ecologico.
Un altro business a cui si dedicano i senzatetto è la raccolta di oggetti dai cestini o dalle discariche per poi rivenderli nei mercatini dell'usato, chiamati Hala Targowa. Si mettono nelle zone più marginali di queste fiere, stendono un telo a terra ed espongono la mercanzia, sbavacciando qualche birra e parlando con i colleghi.

Da un punto di vista sociale, normalmente la popolazione tende ad insolarli. I centri per senzatetto accettano poveri solo a condizione che questi siano sobri - cosa che automaticamente esclude la maggiorparte di coloro che vedete nelle strade.
Parlando con i polacchi si sentono diverse storie su di loro, alcuni si dice che siano territoriali, addirittura girano voci a Cracovia di un barbone che ha accoltellato un suo coetaneo, colpevole di aver raccolto una lattina nel suo territorio. In realtà parlando con loro nelle stazioni solitamente non si rischia molto di più dello scrocco di un paio di sigarette o qualche monetina. Personalmente una volta un senzatetto per sdebitarsi del mezzo Kebab avanzato che gli ho lasciato mi ha voluto offrire a tutti i costi una sigaretta di tabacco preso da chissà dove. Un altro invece mi ha intrattenuto tutto il tempo che attendevo l'autobus notturno spiegandomi come fossero stati i poliziotti e gli psichiatri a rovinargli la vita. In parte gli credo.

Se parliamo infine di vizi, non si può negare che a volte i senzatetto polacchi raggiungano liveli di alcolismo estremi, conducendo una vita totalmente dissoluta. Mi è capitato di trovarne in coma etilico sdraiati sul marciapiede, più morti che vivi. Il consumo di alcohool è favorito da catene di negozi, alcuni addirittura aperti 24 ore. Per i senzatetto poi la tipologia di alcohool consumato varia in base alla giornata. Se riescono a raccogliere abbastanza lattine e bottiglie potrebbero permettersi una birra o una bottiglietta di superalcolici. Se invece la giornata và male, possono arrivare ad ingerire solvente per le unghie o alcohool denaturato, passato attraverso fette di pane per purificarlo.
Ovviamente, questi sono i casi più estremi.

1 commento :

  1. è la cosa più triste e merdosa che abbia mai letto...! scritto proprio male!

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