domenica 11 maggio 2014

Cosa cercano nel vostro CV i recruiter delle multinazionali


Questa è una domanda che ovviamente va fatta a qualche amico o amica che lavora nel settore. Ecco quindi le risposte:

La disponibilità


La disponibilità si traduce in termini di spazio e tempo. Chi è in Polonia è più facilmente reperibile di chi si trova in Italia, ed in più non avrà ripensamenti dell'ultimo momento nel lasciare il suo luogo d'origine. Chi è poi disponibile in tempi brevi è più interessante di chi sarà pronto tra uno o due mesi: le multinazionali spesso assumono gruppi di lavoratori ed i reclutamenti durano circa un mese, alla fine del quale cercano di avere tutte le posizioni coperte. Ancora una volta, poi, chi è disponibile dopo diverso tempo potrebbe avere contro-offerte o ripensamenti.
Per questo motivo, nel curriculum inseriremo il nostro indirizzo polacco, anche se al momento ci troviamo in Polonia per una durata di tempo limitata. Inseriremo anche il numero di telefono polacco se l'abbiamo, per rendere più semplice la comunicazione e per dimostrare la nostra presenza in loco.


La conoscenza dell'inglese applicata in qualche contesto internazionale


La lingua inglese è la lingua franca delle multinazionali, per cui molta corrispondenza interna ed esterna avviene in questa lingua. Si presuppone quindi che un lavoratore con un basso livello di inglese, anche se assunto come parlante italiano, avrà problemi comunicativi all'interno della ditta.
Il livello minimo con cui presentarsi nel CV è quindi B2 per i ruoli base, mentre per ruoli importanti o per corporazioni estremamente selettive è C1.
Non basta poi aver studiato l'inglese nei libri: chi seleziona il personale cerca esperienze dirette di utilizzo della lingua a scopo comunicativo: erasmus, lavori all'estero, lavori in ambito multiculturale etc.


Precedenti contatti con la Polonia


Chi ha avuto precedenti esperienze con la cultura polacca è probabilmente intenzionato a trasferirsi più o meno stabilmente e ad integrarsi, mentre chi viene per la prima volta potrebbe cercare solo un'esperienza da turista, popolata di festini e di scarso senso della responsabilità.
Dal momento che le ditte investono nell'istruzione del personale, queste cercano ovviamente lavoratori intenzionati a restare. E' un punto fondamentale sia del curriculum che del colloquio, e spesso molte assunzioni dipendono da questo.
Nel curriculum scriveremo quindi le precedenti esperienze avute in terra polacca se ci sono state, come per esempio erasmus, lavori, collaborazioni, o addirittura studi, parti di esami, piccole ricerche. Sono tutti indicatori che descrivono un lavoratore seriamente intenzionato ad integrarsi e a stabilizzarsi.
Se sappiamo qualche parola di polacco, potremmo azzardare a scrivere A1 come conoscenza di questa lingua. Basterebbe quindi completare la lezione base. Dal momento che A1 è il livello minimo e non sufficiente per la comunicazione nessuno sarà interessato a sapere se siamo un A1 alle prime armi o un A1 abbastanza avanzato. Avremo dato tuttavia l'idea di qualcuno seriamente motivato.


Esperienze nello stesso settore




Com'è normale in tutti i campi, ogni ditta cerca personale che abbia già esperienze affini al lavoro che dovrà svolgere. A Cracovia e a Breslavia vi sono molte ditte che si occupano di servizio clienti e contabilità. Saranno queste quindi le parole chiave, e cercheremo nelle altre esperienze il know-how acquisito che si relazioni con queste posizioni.



Una cosa importante: nella stragrande maggioranza dei casi, il vostro curriculum verrà automaticamente cestinato semplicemente perché non avete dato il consenso al trattamento dei vostri dati, e comunicarli, quindi, sarebbe un'irregolarità.
Vi scrivo sia in polacco che in inglese - potete scegliere in base al vostro gusto e alla lingua del vostro CV - la frase obbligatoria da inserire alla fine dei dati che comunicherete alla ditta o all'agenzia interinale:




In polacco:
„Wyrażam zgodę na przetwarzanie moich danych osobowych zawartych w mojej ofercie pracy dla potrzeb niezbędnych do realizacji procesu rekrutacji (zgodnie z Ustawą z dnia 29.08.1997 roku o Ochronie Danych Osobowych; tekst jednolity: Dz. U. z 2002r. Nr 101, poz. 926 ze zm.).”

In inglese:
„I hereby give consent for my personal data included in my offer to be processed for the purposes of recruitment, in accordance with the Personal Data Protection Act dated 29.08.1997 (uniform text: Journal of Laws of the Republic of Poland 2002 No 101, item 926 with further amendments)”

Ho preso queste frasi dall'agenzia di lavoro polacca Kluczdokariery, che letteralmente significa "la chiave della carriera"...speriamo vi sia di buon auspicio!


Quando avete scritto bene il vostro CV potete anche inviarmelo se cercate un lavoro a Cracovia, vi headhunto volentieri: daniele.bottene86(a)gmail.com


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