lunedì 11 maggio 2015

Lanzalonga Leonardo - Un cuoco a Cracovia

Foto di Leonardo LanzalongaCiao Leonardo, cosa ti ha spinto a venire a Cracovia? 
Mi presento per chi non mi conoscesse, sono Lanzalonga Leonardo, ho 34 anni e sono nativo di Taranto in Puglia, la terra del sole, del mare, del vento e soprattutto della buona cucina di terra e di mare!
Sono arrivato a Cracovia  per merito di una donna speciale che conobbi nell'Aprile del 2009 per puro caso su internet, cercando un brano musicale su un programma del pc. Nei giorni a seguire ci scambiammo il contatto su Skype. Da lì nacque l'amore per lei e per la sua terra che giorno dopo giorno mi descriveva: prima la Polonia in generale, poi usi, costumi, cultura che giorno per giorno mi affascinavano sempre di più. I giorni trascorrevano parlando con lei fino a quando mi ha iniziato a parlare di Cracovia dove egli era una studentessa universitaria, mi parlava dei tanti monumenti storici, della storia della Polonia, delle facoltà universitarie e dei tanti studenti che vi erano a studiare, della loro tradizione culinaria. Più il tempo passava e più cresceva il desiderio di conoscere lei e di visitare questa città.


Come sei arrivato? Da quanto sei qui?

Passato un anno fatto di conversazioni al pc, arrivò la mia decisione di coronare il mio sogno e conoscere questa bellissima ragazza dagli occhi blu mare che mi fecero prenotare il mio primo volo in aereo per la fantastica città di Cracovia. Sono qui da quattro e se tornassi indietro lo rifarei.



Appetitoso piatto ripieno
So che ti sei occupato della cucina recentemente. Com'è fare i cuochi in Polonia? Sono apprezzati i cuochi italiani

La cucina è una delle mie tante passioni coltivate sin da quando ero adolescente e che ho consolidato con le mie esperienze lavorative in Italia, Germania e Polonia.
Sono un cuoco-pizzaiolo che basa il suo concetto di cucina sulle sue tradizioni regionali e sulla cultura della cucina sana come quella di un tempo, rispettando le ricette originali ed aggiungendoci con un pizzico di originalità.

Cosa ci vuole per fare il cuoco in Polonia?
Per fare il cuoco in Polonia non credo ci sia un segreto specifico, chi intraprende questa scelta deve puntare ad essere sé stesso, essere originale e al tempo stesso mantenere la tradizione della sua cucina. Certamente i nostri cuochi sono molto apprezzati in Polonia, poichè il cliente medio sul territorio riconosce la qualità e la bontà delle nostre specialità se realizzate da un vero cuoco italiano.


Foto dei panzerotti

Spiegaci qualche trucco per sorprendere i polacchi quando si invitano a cena, o magari per sorprendere le polacche ad una cenetta romantica...

Da tarantino doc consiglierei una cena a base di pesce e frutti di mare, magari inizierei con un classico antipasto della mia cucina "cozze arraganat o meglio dette cozze al gratè" e  frutti di mare misti, poi passerei con un primo piatto di cavatelli con le cozze o anche delle orecchiette con le cima di rapa, poi il secondo con un orata dello Ionio con pomodorini e olive, il tutto innaffiato da un primitivo di manduria doc. Per dessert offrirei pasticcini freschi (sfogliatelle, cassate siciliane, cannoli con la ricotta e scaglie di cioccolato, veneziane e babbà napoletani) e alla fine un limoncello fresco. Risultato garantito, provate e fatemi sapere! o contattatemi su facebook qui - 81.leo81@live.it - e sarò felice di aiutarvi nella vostra impresa.

Noti qualche differenza di gusti tra polacchi ed italiani?
Posso affermare che la differenza nei gusti c'è come in qualsiasi altro posto del mondo, poiché è la cultura culinaria del posto che lo impone; logicamente parliamo di 2 culture culinarie diverse ma non opposte, poichè entrambe offrono prelibatezze e specialità nel paronama gastronomico nazionale.

Foto della focaccia



Oltre a lavorare come cuoco, come ti sembra Cracovia dal punto di vista del business?

Io personalmente vedo crescere e svilupparsi questa città con una velocità notevole, basti pensare allo sviluppo delle infrastrutture, alla qualità dei servizi pubblici offerti al cittadino, puntuali e funzionali. Un punto molto importante è la nascita di queste grandi multinazionali che hanno contribuito molto nella crescita dell occupazione giovanile ma anche all'economia della città stessa, allo sviluppo di nuove piccole e medie imprese che accentuano le svariate possibilità di business, la presenza di molti giovani con un'istruzione di alto livello, il lavoro svolto dalle istituzioni e la presenza dei fondi di sviluppo dell'Unione Europea fanno di Cracovia un territorio appetibile per gli imprenditori italiani che voglio fare business nel territorio polacco.
Logicamente si deve tenere conto che arriviamo da un'economia al collasso, molte aziende sono state chiuse a causa di fallimento per le tasse e per il costo del lavoro, molti imprenditori italiani scelgono la strada della delocalizzazione della propria azienda, soluzione al quanto intelligente e proficua per chi scegli di creare una nuova azienda o per chi magari ne ha una già in Italia e sceglie di fare la propria produzione qui in Polonia, mantenendo il proprio ufficio vendite in italia, con una garanzia che la propria azienda apra le proprie vendite al mercato polacco e quello circostante in Europa, abbattendo costi di gestione per l'azienda stessa, pagando tasse inferiori a quelle che pagherebbe in italia, e potendo contare sulla manodopera giovane e qualificata che offre il mondo del lavoro polacco .

Vuoi lasciare qualche recapito?
Certo: e-mail : 81.leo81@live.it



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