domenica 26 aprile 2015

Raccogliere l'ambra

Nella maggior parte dei mercatini in Polonia si trovano esposti gioielli in ambra, o almeno così dichiarati.
La Polonia, infatti, confina con il Mar Baltico, le cui spiagge sono da sempre giacimenti di questa resina fossile, conosciuta ed apprezzata ancora ai tempi dei Romani. Ha un buon valore commerciale, oltre ad essere molto carina da vedere ed avere svariati impieghi sia ornamentali che in campo medico.
La meta più comune per chi vuole raggiungere il Baltico è Danzica, assieme alle vicine spiagge di Sopot e Gdynia.
Per arrivare a queste tre località è possibile utilizzare il treno, che solitamente è diretto, almeno da chi parte da Cracovia. In alternativa a Danzica c'è un aeroporto dove arrivano diversi voli.
Io la prima volta ci sono arrivato percorrendo in barca la Vistola, ma questo è un altro discorso.
Per coloro che vogliano visitare queste località marittime ovviamente consiglio di andarci d'estate, quando la temperatura è mite.
Per coloro invece che vogliono cercare l'ambra sarà necessario avventurarsi nei mesi invernali, nei periodi in cui vi sono i maremoti.
L'ambra, infatti, è una resina fossile che viene portata dal mare a riva a seguito dei movimenti del mare che raschiano e smuovono il fondo.
Nelle giornate di inverno quindi, subito dopo una bufera, verso le 6:00 del mattino si va in spiaggia per cercare questa pietra preziosa.
Tre granelli di ambra
I tre granelli di ambra trovati a Majore, Lettonia, il 24 Aprile 2015
Per fare una cosa del genere di inverno in Polonia serve una certa dose di motivazione: se sapete che il lettuccio avrà la meglio, che la sera con gli amici amate farvi il cicchettino in più, che la cosa più importante è farsi quattro passi, andate a Danzica d'estate e cercate i granelli di ambra, con un po' di fortuna e buon occhio è possibile trovarli - i tre granelli in foto li ho trovati a Majore, in Lettonia, sempre nelle rive del Baltico, in un'assolata giornata di Aprile. Anche se non ero in Polonia la Natura non segue i confini geografici, e i consigli che do qui valgono anche per chi cerca ambra in Russia, Lituania, Estonia, Finlandia etc.
Se invece siete dei cacciatori di tesori dentro, se sentite l'istinto primitivo di raccogliere e cercare, allora attendete le tempeste, e subito dopo all'attacco!
L'ambra è molto semplice da riconoscere, e, soprattutto nella sua versione arancio o rossa, è ben visibile nelle spiagge, anche perché alla luce tende a brillare. Per questo motivo, chi la vuole raccogliere deve arrivare per primo.
Test dei granelli di ambra immersi in acqua
Provando i 3 granelli nell'acqua due galleggiano ed uno affonda.
Probabilmente uno ha altri materiali al suo interno.
Dove cercare? L'ambra galleggia, per cui sarà più probabile trovarla in mezzo ai rami portati a riva, piuttosto che in mezzo ai sassi, visto che il suo peso specifico è più vicino a quello del legno. I pezzi grossi di ambra si comportano come i grossi legni, e quindi possono apparire in qualunque luogo o isolati.
Come riconoscere l'ambra? Ormai l'avrete già sentito molte volte: l'ambra è infiammabile (ovviamente staccatene un piccolo pezzettino prima di provare con l'accendino) e si consuma facendo una fiamma ed emettendo un buon profumo. Confermo la fiamma, mentre non ho sentito il profumo anche perché non avevo voglia di sacrificarne un grosso pezzo.
L'ambra tende a galleggiare ed è molto leggera se la comparate ad un sasso dello stesso volume.
L'ambra se strofinata si carica e tende a generare campi elettrostatici (nell'antica Grecia la chiamavano infatti elektron).
Quando tornate a casa con il bottino attenzione a non confondere l'ambra con il vetro: quando un fulmine colpisce la sabbia si formano delle gocce di sabbia cristallizzata, potremmo anche chiamarle vetro visto che il procedimento è lo stesso del vetro artificiale. La sabbia cristallizzata non è incendiabile e affonda nell'acqua.

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